“Per me, la compassione è il fattore più importante della nostra vita, è il primo passo. Se intraprendiamo il primo passo coraggiosamente, senza paura, tutte le decisioni e le azioni che seguiranno, e i loro risultati, avranno una bellezza, una spontaneità e un potere speciali. l calcoli umani potrebbero rivelarsi sbagliati, ma le azioni nate dalla compassione non potranno mai essere errate perché la compassione è la legge della natura, il potere di Dio, il cuore della creazione. Se sintonizziamo la nostra mente sulla compassione, non compiremo più le azioni in quanto individui, ma lasceremo che sia la creazione ad agire attraverso di noi: questo è il potere della compassione. In verità, il cammino spirituale inizia e finisce con la compassione”. Amma
“Quando l’amore, la pace e la beatitudine animano ogni nostra attività, la vita diventa una festa.
E questa festa unisce i cuori.” Amma
Sabato 30 novembre
ore 17.00
Il modo di relazionarsi con il proprio corpo esprime e riflette il modo in cui ci relazioniamo con noi stessi, con gli altri e con l’Altro. Lo Yoga può essere uno strumento eccezionale per imparare ad abitare il corpo in tutta la sua straordinaria potenzialità e restituirgli la sua valenza sacra.
A seguire degustazione di tisane del Chianti, dimostrazione di danza classica Indiana, stile Bharathanatyam, cena condivisa in cui ognuno può portare qualcosa da mangiare insieme.
Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria.
Ancora oggi il parto è vissuto come un trauma. Tante donne sono spaventate all’idea di dover soffrire molto e non sono sufficientemente informate sulla gravidanza, sul processo della nascita e sopratutto sui possibili modi per facilitarlo.
Ecco alcune letture interessanti:
-
Partorire senza paura. Come superare i luoghi comuni sulla nascita e riconquistare una capacità perduta. Elisabetta Malvagna. RED
-
La comunicazione e il dialogo dei nove mesi. Gabriella A. Ferrari. Edizioni Mediterranee
-
Yoga e maternità. G.Cella Al-Chamali e F. Zanchi. Magnanelli.
Yoga Porte Aperte Colle val d’Elsa 2013
L’esperienza del respiro
Il respiro ha il grande pregio di metterci in relazione con noi stessi e con quello che ci circonda.
E’ una presenza costante e ritmata che ci accompagna per tutta la vita.
Conoscerne i meccanismi fisiologici, migliorarne l’ampiezza, lasciare che si esprima nella sua forma completa può essere un’occasione utile per fermarsi, volgere lo sguardo verso l’interno, mettersi in ascolto e lasciarsi andare.
Lo yoga è un valido sostegno per accompagnare la donna nel suo personale processo a diventare madre e per incoraggiarla a vivere l’esperienza del parto come un momento sacro di riunificazione in cui la parte femminile di sé, l’accogliere, e la parte maschile di sè, il creare, si manifestano insieme per dare alla luce il nuovo essere vivente.
Le finalità
Lo yoga permette alla donna di entrare in stretto dialogo con il proprio corpo, di ascoltare e rispettare i cambiamenti fisici e psichici che la coinvolgono e di rieducare eventuali squilibri posturali e respiratori, lasciando che emerga il suo istinto di maternità.
La pratica
Sarà caratterizzata da momenti di rilassamento, posture che allungano la colonna vertebrale e rinforzano la muscolatura profonda.
Particolare attenzione sarà dedicata alla respirazione, studiandone gli aspetti tecnici e lasciando che si esprima nella sua forma completa.
Tutto ciò costituisce un valido supporto per prepararsi a poter vivere lo stato di pienezza che l’esperienza del parto rappresenta.
Lezioni di gruppo e individuali:
YogaPorteAperte è un’iniziativa totalmente gratuita, indetta dalla Yani, un’associazione nazionale di insegnanti di yoga (circa 800) con lo scopo di diffondere informazioni corrette sulla pratica dello yoga ed offrire opportunità gratuite per sperimentarla direttamente sotto la guida di insegnantiqualificati.
Quest’anno YogaPorteAperte sisvolgerà durae il week-end del 28-29 gennaio a Siena e a Castellina in Chianti.
Lo yoga, nato in una cultura che pensa l’universo come un grande Corpo,
pensa al contrario il corpo umano come un cosmo interiore”
Alessia Giannone 